Punto nascita: l’Assessore Verì replica formalmente contro la Risoluzione

SULMONA – “Le strumentalizzazioni politiche su quanto accaduto ieri in Quinta Commissione non solo non hanno alcun fondamento, ma rischiano addirittura di pregiudicare quel percorso che stiamo faticosamente portando avanti con i tavoli ministeriali”. L’Assessore Verì replica formalmente con un comunicato che fa seguito a quanto aveva detto ieri in V Commissione alla Consigliera Scoccia, evidenziando che la sua azione rischiava di minare soprattutto il lavoro tecnico fin lì compiuto, non solo quello politico.

“Forse è bene ricordare – sostiene ancora la Verì – che questa vicenda ha avuto inizio con il decreto commissariale n.10 del 2015 dell’allora presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, che recepì il documento tecnico del Comitato percorso nascita regionale e chiuse 4 punti nascita, senza introdurre per quello di Sulmona alcuni necessari correttivi, come le caratteristiche orografiche del territorio, il bacino di utenza, i tempi di percorrenza per raggiungere i punti nascita che sarebbero rimasti ancora attivi. Al provvedimento dell’ex presidente del PD, si aggiunsero il parere dell’Agenas e quello del Comitato percorso nascita nazionale, anche questi favorevoli alla chiusura”.

“Pertanto riproporremo istanza al Comitato percorso nascita nazionale e per il suo tramite al Ministero della Salute e al Tavolo tecnico di monitoraggio, finalizzata a ottenere la deroga per mantenere attivo il punto nascita, seguendo correttamente il percorso metodologico prescritto dalla legge. Inoltre ho dato tempestive disposizioni agli uffici regionali di predisporre tutti gli atti propedeutici agli adempimenti di legge. Contestualmente, d’intesa con la Direzione aziendale e i competenti Direttori di dipartimento, stiamo predisponendo un piano operativo per dare soluzione alla prioritaria criticità della carenza di personale, in grado di garantire sicurezza alle madri e a nascituri. Questi sono i fatti, concreti e misurabili, avviati da questo assessorato l’indomani del suo insediamento. Tutto il resto sono solo sterili polemiche, che non fermeranno quello che è il nostro progetto di salvaguardia del punto nascita di Sulmona” conclude così, fermamente l’Assessore.

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